Glossary entry (derived from question below)
Inglese term or phrase:
indicia
Italiano translation:
sigilli
Added to glossary by
Silvia Barra (X)
Nov 30, 2009 09:11
15 yrs ago
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Inglese term
indicia
Da Inglese a Italiano
Tecnico/Meccanico
Stampa ed editoria
Sono indecisa sulla traduzione del termine "indicia" in questo contesto (stampa a getto di inchiostro):
"Inkjet printing also allows for the creation of "indicia" and graphics on the surface ."
Ho trovato "segni indicativi", "segni criptati" che si possono vedere solo con appositi rilevatori ottici ed essendo questo un prodotto medicale potrebbe essere la stampa di un logo, "indici", ecc.
Come lo tradurreste?
Grazie in anticipo a tutti
"Inkjet printing also allows for the creation of "indicia" and graphics on the surface ."
Ho trovato "segni indicativi", "segni criptati" che si possono vedere solo con appositi rilevatori ottici ed essendo questo un prodotto medicale potrebbe essere la stampa di un logo, "indici", ecc.
Come lo tradurreste?
Grazie in anticipo a tutti
Proposed translations
(Italiano)
3 +1 | sigilli |
Alessandra Piazzi
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Proposed translations
+1
50 min
Selected
sigilli
Ciao Silvia,
intanto direi: *sigilli e grafismi* (grafismi si usa tantissimo nel settore stampa e soprattutto nella contraffazione/tracciabilità. *Sigilli*a mio avviso può coprire molte eventualità che dal tuo contesto non emergono: sigillo tipo francobollo a stampa diretta sul supporto, sigillo tipo etichetta stampata ecc. ecc. vedi sotto).
Si parla ad esempio di ***sigilli/grafismi criptati/di garanzia*** o ***sigilli di garanzia***.
Se avessi pensato (magari non è così) a *graphics=grafiche*, io invece lo eviterei. Si usa nella stampa in generale, ma qui è molto specifico.
Mi sono occupata e mi occupo della stampa per un produttore di packaging secondario per (soprattutto) farmaceutica. Non sapevo onestamente che anche le stampanti laser a getto d'inchiostro potessero essere impiegate in questo settore, visto che realizzare grafismi per la tracciabilità e anticontraffazione è un processo complesso e studiatissimo.
Probabilmente (smentiscimi se sbaglio) queste stampanti realizzano sigilli più semplici, tipo quelli del francobollo postale con codice a barre stampato direttamente nero su bianco.
Comunque ti riassumo (solo per farti un'idea e magari entrare nel gergo) le tecniche più comuni di apposizione a fine linea di un sigillo/etichettatura/bollinatura (spesso sul flap di chiusura) di un astuccio farmaceutico. Si tratta di realizzazioni di stampa che prevedono anche particolari strumenti (tra cui software) per decodificare le informazioni:
Soluzioni riguardanti 1) la tracciabilità dei prodotti 2) integrità del pack farmaceutico:
1) la tracciabilità dei prodotti
1)Codice Datamatrix: codice bidimensionale in grado di veicolare numerose informazioni riguardanti il prodotto contenuto negli imballi.
2)Bollino a doppio codice dei prodotti farmaceutici: bollino prodotto da o per conto del poligrafico di stato ed applicato sia direttamente dalle aziende farmaceutiche che, in alcuni casi, dalle aziende cartotecniche autorizzate.
3)Etichette RFID: la Radio Frequency IDentification è una tecnologia per la identificazione automatica di oggetti. Il sistema si basa sulla lettura a distanza di informazioni contenute in un un'etichetta RFID usando dei lettori RFID. Tali etichette che oltre a proteggere i prodotti dalla contraffazione possono essere utilizzate per gestire informazioni o la tracciabilità del prodotto.
2) identificazione degli imballi e integrità del pack farmaceutico:
1)vernici con “reagente moneta”: speciali vernici con cui è possibile nascondere ***grafismi*** che, per poter risultare visibili, devono essere strofinati con una moneta.
2)vernici di WOOD: speciali vernici con cui è possibile nascondere ***grafismi*** che, per poter risultare visibili, devono essere illuminati da speciali lampade.
3)Elaborazioni elettroniche dell'immagine:
a.***grafismi lenticolari***: grafismi realizzati con particolari inclinazioni dei retini di stampa che, per poter risultare visibili, devono essere filtrati da supporti lenticolari.
b.***micro grafismi criptati***: grafismi e informazioni invisibili ad occhio nudo ma che sono leggibili e decodificabili solo attraverso apparecchiature dedicate.
4)Ologrammi: figure d'onda interferenti ottenute tramite l'uso di un laser aventi la specificità di creare un effetto fotografico tridimensionale. Gli ologrammi, essendo difficili da contraffare possono essere utilizzati per certificare l'originalità di una confezione.
5)Confezioni Tamper Proof: sigilli di garanzia o sistemi di apertura degli astucci volti a identificare una precedente azione di apertura
Vedi se ti può aiutare..
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Note added at 1 ora (2009-11-30 10:18:57 GMT)
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Aggiunta:
Se ritieni che è simile al **Codice Datamatrix** (quello che mi sembrava più il tuo caso e che descrivevo come simile al timbro digitale nero/bianco delle poste - lo puoi vedere su Google immagini) potresti naturalmente mettere: ****codici e grafismi****
codici di sicurezza / codici criptati
In EN trovi: ***Data Matrix indicia***, ad esempio, ed è quello che mi figuro di più poter essere stampato a semplice getto d'inchiostro. Le altre procedure sono più complesse.
Spero con questa precisazione di non averti magari creato più confusione
intanto direi: *sigilli e grafismi* (grafismi si usa tantissimo nel settore stampa e soprattutto nella contraffazione/tracciabilità. *Sigilli*a mio avviso può coprire molte eventualità che dal tuo contesto non emergono: sigillo tipo francobollo a stampa diretta sul supporto, sigillo tipo etichetta stampata ecc. ecc. vedi sotto).
Si parla ad esempio di ***sigilli/grafismi criptati/di garanzia*** o ***sigilli di garanzia***.
Se avessi pensato (magari non è così) a *graphics=grafiche*, io invece lo eviterei. Si usa nella stampa in generale, ma qui è molto specifico.
Mi sono occupata e mi occupo della stampa per un produttore di packaging secondario per (soprattutto) farmaceutica. Non sapevo onestamente che anche le stampanti laser a getto d'inchiostro potessero essere impiegate in questo settore, visto che realizzare grafismi per la tracciabilità e anticontraffazione è un processo complesso e studiatissimo.
Probabilmente (smentiscimi se sbaglio) queste stampanti realizzano sigilli più semplici, tipo quelli del francobollo postale con codice a barre stampato direttamente nero su bianco.
Comunque ti riassumo (solo per farti un'idea e magari entrare nel gergo) le tecniche più comuni di apposizione a fine linea di un sigillo/etichettatura/bollinatura (spesso sul flap di chiusura) di un astuccio farmaceutico. Si tratta di realizzazioni di stampa che prevedono anche particolari strumenti (tra cui software) per decodificare le informazioni:
Soluzioni riguardanti 1) la tracciabilità dei prodotti 2) integrità del pack farmaceutico:
1) la tracciabilità dei prodotti
1)Codice Datamatrix: codice bidimensionale in grado di veicolare numerose informazioni riguardanti il prodotto contenuto negli imballi.
2)Bollino a doppio codice dei prodotti farmaceutici: bollino prodotto da o per conto del poligrafico di stato ed applicato sia direttamente dalle aziende farmaceutiche che, in alcuni casi, dalle aziende cartotecniche autorizzate.
3)Etichette RFID: la Radio Frequency IDentification è una tecnologia per la identificazione automatica di oggetti. Il sistema si basa sulla lettura a distanza di informazioni contenute in un un'etichetta RFID usando dei lettori RFID. Tali etichette che oltre a proteggere i prodotti dalla contraffazione possono essere utilizzate per gestire informazioni o la tracciabilità del prodotto.
2) identificazione degli imballi e integrità del pack farmaceutico:
1)vernici con “reagente moneta”: speciali vernici con cui è possibile nascondere ***grafismi*** che, per poter risultare visibili, devono essere strofinati con una moneta.
2)vernici di WOOD: speciali vernici con cui è possibile nascondere ***grafismi*** che, per poter risultare visibili, devono essere illuminati da speciali lampade.
3)Elaborazioni elettroniche dell'immagine:
a.***grafismi lenticolari***: grafismi realizzati con particolari inclinazioni dei retini di stampa che, per poter risultare visibili, devono essere filtrati da supporti lenticolari.
b.***micro grafismi criptati***: grafismi e informazioni invisibili ad occhio nudo ma che sono leggibili e decodificabili solo attraverso apparecchiature dedicate.
4)Ologrammi: figure d'onda interferenti ottenute tramite l'uso di un laser aventi la specificità di creare un effetto fotografico tridimensionale. Gli ologrammi, essendo difficili da contraffare possono essere utilizzati per certificare l'originalità di una confezione.
5)Confezioni Tamper Proof: sigilli di garanzia o sistemi di apertura degli astucci volti a identificare una precedente azione di apertura
Vedi se ti può aiutare..
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Note added at 1 ora (2009-11-30 10:18:57 GMT)
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Aggiunta:
Se ritieni che è simile al **Codice Datamatrix** (quello che mi sembrava più il tuo caso e che descrivevo come simile al timbro digitale nero/bianco delle poste - lo puoi vedere su Google immagini) potresti naturalmente mettere: ****codici e grafismi****
codici di sicurezza / codici criptati
In EN trovi: ***Data Matrix indicia***, ad esempio, ed è quello che mi figuro di più poter essere stampato a semplice getto d'inchiostro. Le altre procedure sono più complesse.
Spero con questa precisazione di non averti magari creato più confusione
Peer comment(s):
agree |
ARS54
: ...per l'interessante ricerca e le varie opzioni offerte, :)
24 min
|
Grazie ARS54, buon lunedì
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4 KudoZ points awarded for this answer.
Comment: "Grazie davvero per la ricerca e la spiegazione interessantissima e molto utile! Ciao"
Discussion
4 Sep 2008 ... print editions through the use of sigla and typographic indicia; We avoid encoding the appearance of these sigla and indicia; rather, ...
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