Glossary entry (derived from question below)
Inglese term or phrase:
the workshops
Italiano translation:
i workshop
Added to glossary by
Serena Magni
Aug 26, 2010 10:25
13 yrs ago
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Inglese term
the workshops
Da Inglese a Italiano
Arte/Letteratura
Linguistica
articolo corretto
domandone.
In italiano l'articolo plurale corretto davanti a "workshop (plurale)" è gli?
Su internet si trova sia I WORKSHOP sia GLI WORKSHOP, ma secondo me si dovrebbe dire gli.
In italiano l'articolo plurale corretto davanti a "workshop (plurale)" è gli?
Su internet si trova sia I WORKSHOP sia GLI WORKSHOP, ma secondo me si dovrebbe dire gli.
Proposed translations
(Italiano)
4 +9 | i workshop | Marco Simoncini |
3 +6 | i workshop | Cristina Bufi Poecksteiner, M.A. |
4 | i | Sara Bollati |
Proposed translations
+9
8 min
Selected
i workshop
In realtà, seguendo la regola fonetica, sarebbe meglio "gli", come "gli uomini" . Ma temo che ormai sia più diffuso "i workshop", come "i pneumatici" e, al contrario, "gli swatch" :-)
Note from asker:
e dunque GLI sarebbe più corretto o sbaglio? a prescindere dalla diffusione dell'altra forma, dico |
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Fabrizio Zambuto
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Vincent Lemma
: Yes!
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Katia DG
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Manuela Gorini
: ma se dici gli workshop, allora dovresti dire al singolare lo workshop? suona veramente male..
9 min
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l'uorcsciop :-)
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Elena Zanetti
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Maria Rosa Fontana
22 min
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Francesco Badolato
1 ora
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zerlina
2 ore
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Marta Galli
: ...penso che I sia la soluzione foneticamente più usata e accettata....anche se in Internet si trova GLI W., ricordiamoci che certe informazioni vanno prese col contagocce!!!
16 giorni
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Comment: "e sia! Grazie mille a tutti!"
+6
9 min
i workshop
Articolo davanti a parole straniere inizianti per w e sw
«Nelle parole, tutte d’origine straniera, comincianti con w- ,questa lettera può corrispondere a due suoni distinti: la semiconsonante di uomo (come in whisky) o la consonante di vario (come in wafer). Nel secondo caso l’uso dell’articolo non presenta nessun problema: si adopera l’articolo debole il, i (e l’indeterminativo un) richiesti davanti a una parola iniziante per consonante semplice; quindi il wafer, il Wagner. L’uso è stabile anche per i derivati italiani da parole angloamericane, nei quali w- si pronuncia sempre [v]: quindi washingtonia ‘genere di piante’ (pronuncia: vasc-; da George Washington), wellerismo (pronuncia: vell-; dal personaggio dickensiano Sam Weller).
Le incertezze sorgono davanti ai forestierismi non adattati in cui w- si pronuncia come semiconsonante. L’astratta logica grammaticale vorrebbe che davanti a whisky o a Webster figurasse lo stesso articolo eliso l’ che tutti adoperiamo, senza pensarci neppure, davanti a una parola come uomo. In realtà l’uso tende a preferire il. Secondo Piero Fiorelli (in una delle note che arricchiscono il volumetto di Amerindo Camilli, Pronuncia e grafia dell’italiano, Firenze, Sansoni, 1965, p. 194) l’uso ha una sua giustificazione, per due motivi: 1) il paragone tra l’Webster e l’uomo "regge fino a un certo punto" perché l’italiano ha, sì, alcune parole comincianti col dittongo uo-, "a cui premette l’articolo lo debitamente apostrofato", ma non ne ha pressoché nessuna cominciante con ua-, ue- o ui-; 2) "all’occhio del lettore italiano la lettera w è una consonante, qualunque sia il suo valore in determinate lingue straniere, tanto che è pronunziata regolarmente [v] tutte le volte che la parola che la contiene è adattata mediante una desinenza o un suffisso alla morfologia italiana".
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=6600&...
«Nelle parole, tutte d’origine straniera, comincianti con w- ,questa lettera può corrispondere a due suoni distinti: la semiconsonante di uomo (come in whisky) o la consonante di vario (come in wafer). Nel secondo caso l’uso dell’articolo non presenta nessun problema: si adopera l’articolo debole il, i (e l’indeterminativo un) richiesti davanti a una parola iniziante per consonante semplice; quindi il wafer, il Wagner. L’uso è stabile anche per i derivati italiani da parole angloamericane, nei quali w- si pronuncia sempre [v]: quindi washingtonia ‘genere di piante’ (pronuncia: vasc-; da George Washington), wellerismo (pronuncia: vell-; dal personaggio dickensiano Sam Weller).
Le incertezze sorgono davanti ai forestierismi non adattati in cui w- si pronuncia come semiconsonante. L’astratta logica grammaticale vorrebbe che davanti a whisky o a Webster figurasse lo stesso articolo eliso l’ che tutti adoperiamo, senza pensarci neppure, davanti a una parola come uomo. In realtà l’uso tende a preferire il. Secondo Piero Fiorelli (in una delle note che arricchiscono il volumetto di Amerindo Camilli, Pronuncia e grafia dell’italiano, Firenze, Sansoni, 1965, p. 194) l’uso ha una sua giustificazione, per due motivi: 1) il paragone tra l’Webster e l’uomo "regge fino a un certo punto" perché l’italiano ha, sì, alcune parole comincianti col dittongo uo-, "a cui premette l’articolo lo debitamente apostrofato", ma non ne ha pressoché nessuna cominciante con ua-, ue- o ui-; 2) "all’occhio del lettore italiano la lettera w è una consonante, qualunque sia il suo valore in determinate lingue straniere, tanto che è pronunziata regolarmente [v] tutte le volte che la parola che la contiene è adattata mediante una desinenza o un suffisso alla morfologia italiana".
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=6600&...
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Fabrizio Zambuto
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Grazie Fabrizio
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Valentina Mellone
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Grazie Vale
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Laura Carolina Collada Ali (X)
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Grazie Laura
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Nicoletta Natoli
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Grazie Nicoletta
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Maria Rosa Fontana
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Grazie Maria Rosa
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zerlina
2 ore
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Grazie Zerlina
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i
gli e' il plurale di lo che in italiano si usa con s + consonante, ps, gn, x e z. in tutti gli altri casi si nel maschile si usa il o l' e quindi il plurale e' i.
Se proprio vogliamo essere corretti... ma che brutto utilizzare un articolo italiano per una parola inglese : (
Se proprio vogliamo essere corretti... ma che brutto utilizzare un articolo italiano per una parola inglese : (
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LuciaC
: -l'- è elisione di Lo (l'amore = lo amore, pl. gli amori, non 'i amori'...) Perché è brutto l'articolo davanti a parola inglese? "Il leader" mi sembra accettabile. Qui il problema è il dittongo UO/WO... Salutoni
10 min
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