La mia missione personale è aiutare le persone a comunicare. Punto, Ho deciso che avrei dedicato la mia vita alle lingue quando alle scuole elementari volevo sempre primeggiare durante le lezioni di inglese o quando mi innamorai follemente della storia dei reali Romanoff di Russia e iniziai a studiare il cirillico da sola. In quarta liceo, trascorsi sei mesi in Canada e fu un periodo decisivo per il percorso univerisitario che avrei scelto poi successivamente, ovvero quello di diventare interprete e facilitare la comunicazione tra persone. Ho ottenuto la mia laurea in Interpretazione presso una delle migliori scuole di intepreti d'Italia, la Sslmit di Forlì, e sarò sempre grata per quello che mi hanno insegnato tra quelle mura.
Inoltre sono appassionatissima di teatro e di performance, e alla fine è un po' la stessa cosa che facciamo noi intepreti no? Abbiamo l'adrenalina dell'esibizione, la spinta del palcoscenico e la paura di sbagliare le proprie "battute"! Ogni volta rimane comunque un'esperienza incredibile che spero non si corroda mai.
|