Glossary entry (derived from question below)
Inglese term or phrase:
Transmission lock in low
Italiano translation:
criptazione della (radio)trasmissione a corto raggio
Added to glossary by
Rachele Rossanese
Nov 15, 2007 18:58
17 yrs ago
Inglese term
Transmission lock in low
Da Inglese a Italiano
Tecnico/Meccanico
Militare/Difesa
Purtroppo non ho altro testo. Si tratta dell'elenco delle specifiche tecniche di un mezzo militare di ricognizione (su 4 ruote), per il rilevamento di IED. In questa voce si evidenzia che sono necessarie meno manovre (dei modelli precedenti) per raggiungere l'obiettivo
Proposed translations
(Italiano)
2 | criptazione della (radio)trasmissione a corto raggio |
Oscar Romagnone
![]() |
2 | blocco della trasmissione in ridotta |
Vittorio Preite
![]() |
Change log
Nov 17, 2007 17:34: Rachele Rossanese changed "Edited KOG entry" from "<a href="/profile/43669">Rachele Rossanese's</a> old entry - "Transmission lock in low"" to ""criptazione della (radio)trasmissione a corto raggio""
Proposed translations
27 min
Selected
criptazione della (radio)trasmissione a corto raggio
Rachele non ho avuto molto tempo per approfondire ma ti consiglio di aspettare altre conferme oppure di fare tu stessa delle ricerche su questa falsariga, solo perché l'ordine delle parole nella frase in inlgese non mi convince del tutto (in riferimento alla traduzione che ti ho proposto).
Comunque LOCK IN dovrebbe essere "criptazione", soprattutto se fosse unito dall'hyphen.
Per contrastare gli IED radio controllati impedendone l’esplosione, si stanno impiegando sempre più efficacemente i disturbatori elettronici (jammer), il cui principio di funzionamento è basato sulla emissione di radiofrequenze per il disturbo-annullamento del segnale di attivazione dell’ordigno.
Sulla base del raggio d’azione, è possibile individuare due tipologie di sistemi veicolari a grande capacità e veicolari o portatili a media-piccola capacità. I sistemi disturbatori di grande capacità, destinati a una protezione areale, ossia rivolta verso complessi di forze (come ad esempio i convogli), presentano le seguenti caratteristiche: elevato raggio d’azione, che è funzione della distanza fra trasmettitore e ricevitore collegato al IED e della potenza impiegata (ad esempio, per una distanza tra attivatore e ricevitore di mille metri, con potenza di trasmissione di cinque watt, l’area di copertura fornita da un sistema anti IED di potenza di 300 watt è pari a circa 200 metri); possibilità di intercettare e disturbare trasmissioni effettuate con diverse metodologie (quali, ad esempio, a salto di frequenza, a impulsi); possibilità di essere efficace su una specifica frequenza (se nota) o simultaneamente su una o più bande di frequenza.
I sistemi di media-piccola capacità sono idonei a fornire una protezione di tipo puntiforme, quale è quella richiesta per piccoli nuclei di personale (ad esempio, i nuclei Eod o imbarcati su singoli veicoli). Per quanto attiene alla disponibilità di tali sistemi, la Forza armata ne ha acquisiti alcuni a grande capacità, già impiegati presso i contingenti che operano in teatri a maggiore rischio, ed è stato programmato l’approvvigionamento di ulteriori sistemi di tale tipologia, di cui si prevede a breve l’introduzione in servizio. Inoltre, sulla base di una esigenza operativa di interesse interforze - già approvata - che prevede l’acquisizione di apparati sia a grande che a media-piccola capacità, è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro interforze, pilotato dallo stato maggiore della Difesa, per la definizione degli elementi tecnico-operativi di riferimento.
Comunque LOCK IN dovrebbe essere "criptazione", soprattutto se fosse unito dall'hyphen.
Per contrastare gli IED radio controllati impedendone l’esplosione, si stanno impiegando sempre più efficacemente i disturbatori elettronici (jammer), il cui principio di funzionamento è basato sulla emissione di radiofrequenze per il disturbo-annullamento del segnale di attivazione dell’ordigno.
Sulla base del raggio d’azione, è possibile individuare due tipologie di sistemi veicolari a grande capacità e veicolari o portatili a media-piccola capacità. I sistemi disturbatori di grande capacità, destinati a una protezione areale, ossia rivolta verso complessi di forze (come ad esempio i convogli), presentano le seguenti caratteristiche: elevato raggio d’azione, che è funzione della distanza fra trasmettitore e ricevitore collegato al IED e della potenza impiegata (ad esempio, per una distanza tra attivatore e ricevitore di mille metri, con potenza di trasmissione di cinque watt, l’area di copertura fornita da un sistema anti IED di potenza di 300 watt è pari a circa 200 metri); possibilità di intercettare e disturbare trasmissioni effettuate con diverse metodologie (quali, ad esempio, a salto di frequenza, a impulsi); possibilità di essere efficace su una specifica frequenza (se nota) o simultaneamente su una o più bande di frequenza.
I sistemi di media-piccola capacità sono idonei a fornire una protezione di tipo puntiforme, quale è quella richiesta per piccoli nuclei di personale (ad esempio, i nuclei Eod o imbarcati su singoli veicoli). Per quanto attiene alla disponibilità di tali sistemi, la Forza armata ne ha acquisiti alcuni a grande capacità, già impiegati presso i contingenti che operano in teatri a maggiore rischio, ed è stato programmato l’approvvigionamento di ulteriori sistemi di tale tipologia, di cui si prevede a breve l’introduzione in servizio. Inoltre, sulla base di una esigenza operativa di interesse interforze - già approvata - che prevede l’acquisizione di apparati sia a grande che a media-piccola capacità, è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro interforze, pilotato dallo stato maggiore della Difesa, per la definizione degli elementi tecnico-operativi di riferimento.
4 KudoZ points awarded for this answer.
Comment: "Grazie Oscar, se potessi ti darei molto più di 4 punti! Mi hai aiutato tantissimo! Grazie anche per le spiegazione dettagliate.
Buona domenica
Rachele"
23 ore
blocco della trasmissione in ridotta
versione alternativa
se si riferisce al movimento della macchina e quindi della trasmissione (cambio) potrebbe significare che si può bloccare il cambio in marcia ridotta...
Tu hai tutto il testo, sei nella sezione meccanica o elettronica?
se si riferisce al movimento della macchina e quindi della trasmissione (cambio) potrebbe significare che si può bloccare il cambio in marcia ridotta...
Tu hai tutto il testo, sei nella sezione meccanica o elettronica?
Discussion